Le fibre ottiche trattate dalla Met Fibre Ottiche sono costituite da diversi materiali: troviamo le fibre ottiche polimeriche in polimetilmetacrilato (PMMA), le fibre ottiche in vetro e le fibre ottiche in quarzo. La differenza principale tra queste qualità di fibre è relativa alla dimensione del capillare di base e alla diversa modalità con cui i materiali si oppongo al passaggio della luce, oltre ovviamente ai costi. Per esempio le fibre ottiche in vetro già dopo 3 metri fanno calare l’intensità luminosa, differentemente dalle PMMA che sono più resistenti. Le prime sono utilizzate principalmente sottoforma di “guide di luce” e vengono impiegate soprattutto nel settore sanitario. Le PMMA sono le più comuni e, a livello economico, le più competitive. Vengono impiegate per realizzare lavori scenografici o per delimitare spazi e aree come piscine e nicchie. Diverse invece sono le fibre ottiche al quarzo. Le caratteristiche più importanti sono l’inesauribilità e la resistenza al calore e ai raggi ultravioletti. Il campo di applicazione di questa speciale fibra ottica è principalmente quello industriale, vale a dire tutti quel settore i cui materiali rischiano il danneggiamento da parte di raggi ultravioletti oppure quei luoghi soggetti a vibrazione e/o sbalzi termici.